AL MONDIAL DU ROSÉ, GLI ENOLOGI FRANCESI ASSEGNANO DUE ARGENTI AI NOSTRI VINI ROSÉ
FOGGIA – Tra i migliori rosé del mondo ci sono due nostri vini rosé. A decretarlo, a Cannes in Francia, sono stati i giurati del Mondial du Rosé, il più importante e autorevole concorso internazionale riservato ai vini rosati del mondo.
Doppietta per le Cantine Borgo Turrito di Foggia che ottengono ben due medaglie d’argento con il CalaRosa Nero di Troia e il Terra Cretosa rosé Aleatico. Un risultato prestigioso, perché a decretarlo è l’Unione degli Enologi francesi. “Un risultato straordinario, perché conferma le medaglie e i riconoscimenti ottenuti negli ultimi tre anni da Borgo Turrito e dagli altri colleghi che stanno lavorando bene”, dichiara Luca Scapola, titolare di Borgo Turrito, azienda vitivinicola posta nel cuore di Borgo Incoronata. Ma le “vittorie in trasferta” per i vini foggiani non finiscono col Mondial du Rosé.
In Polonia, premiati 5 produttori italiani di vini, di cui 2 della provincia di Foggia
A Sierakow, in Polonia, vicino alla bellissima città medievale di Cracovia, solo 5 produttori italiani sono stati premiati nell’ambito dell’International Rosé Championship: di quei 5, uno è il Terra Cretosa rosé 2018 che ha ricevuto la medaglia d’argento. “Risultati simili, fino a cinque-sei anni fa, erano assolutamente impensabili, come impensabile era credere che i rosati pugliesi più premiati potessero provenire dalla provincia di Foggia”, ha aggiunto il titolare di Borgo Turrito.
C’è stata ed è tuttora in divenire una crescita importante per qualità, internazionalizzazione, perfezionamento della filiera, strutturazione e consolidamento delle aziende vitivinicole. Ed è significativo che tutto questo sia avvenuto, e sia stato in qualche modo favorito, con la voluta riscoperta del Nero di Troia, un vitigno che porta il vessillo della provincia di Foggia in giro per il mondo, legando aromi e gusti dei suoi vini all’identità profonda del territorio, facendosene promotore, attivando percorsi virtuosi di enoturismo e di educazione al consumo qualitativo del vino anche fra le nuove generazioni.
“Negli ultimi anni, con grande continuità, quello che stiamo facendo è un lavoro importante”, ha spiegato Scapola. “Borgo Turrito e diverse cantine della Daunia sono presenti alle più importanti rassegne enologiche d’Italia e del mondo, sfidiamo il mercato puntando sulla qualità, ci facciamo promotori di eventi e iniziative che promuovono il valore aggiunto delle nostre produzioni: un territorio straordinario dal punto di vista ambientale, una grande tradizione vitivinicola, un ricambio generazionale che finalmente vede protagonisti donne e giovani”, ha concluso Scapola.